Dagli Stati Uniti, Anne Buisson, di European Cellars, importa i vini di un centinaio di produttori, il 50% dei quali è francese. Per questa ragione, numerosi campioni di vini sono inviati negli Stati Uniti, per delle degustazioni di prova. Scopre VignoblExport nel 2014, tramite un viticoltore.
«Tutto è iniziato con alcuni produttori che hanno deciso di affidare i loro vini a VignoblExport per i loro invii di campioni. Rapidamente, l'efficienza e la reattività della prestazione ne hanno convinti molti altri.
La spedizione di vini verso gli Stati Uniti non è sempre un’operazione facile e richiede un’ampia documentazione molto specifica. VignoblExport propone un servizio che facilita davvero la vita dei viticoltori. Devono solo fornire le loro informazioni e VignoblExport si occupa di tutto, dalla prior notice fino alla fattura. Forniscono i cartoni richiesti dai vettori e nell’ora successiva alla vostra richiesta ottenete la risposta o il preventivo. E per di più, un preventivo inferiore a quello che propongono gli altri vettori…
Tutto questo è estremamente rassicurante per i viticoltori perché ci possono essere delle notevoli conseguenze se un collo non arriva in tempo. Conseguenze commerciali ma anche sulla qualità del vino. D'estate, quando ci sono 35°C e il vino è bloccato in magazzini doganali non refrigerati, soltanto per un problema di documentazione, i rischi che sia danneggiato sono elevati. Passare per VignoblExport permette di evitare questi rischi.
Da due anni, abbiamo solo riscontri positivi. I viticoltori abbandonano l’idea di occuparsi direttamente della questione e ci richiamano per ringraziarci per la buona dritta.
Per noi importatori, è anche più semplice. Quando non c’è un blocco in dogana perché tutta la documentazione è stata correttamente elaborata a monte, è un vero guadagno di tempo per noi. »